Tutta l’arte psichica, delle Tecniche Vibrazionali, si basa sulla Simbologia Oggettiva ovvero non la mia esprierienza con l’oggetto ma l’oggetto in sè stesso: la sua funzione la sua qualità.

Esempio: un bicchiere è un contenitore, lo possiamo riempire con quel che vogliamo o lasciarlo vuoto resta comunque un contenitore e la sua qualità può essere di vetro, cristallo, ceramica, eccetera, e così per ogni cosa esistente in natura, nei manufatti e nei colori.

La tecnica dell’arte-terapia del silenzio è basata interamente sulle qualità della Coscienza ed è proprio ciò che definisco la metodologia del silenzio, in quanto non si dice null’altro che il tema da disegnare.
Il silenzio permette un dialogo da Coscienza a Coscienza attraverso il linguaggio simbolico oggettivo contenuto nel tema e nella sua rappresentazione.
La ricerca nmemonica di immagini corrispondenti al tema richiesto e la fatica della rappresentazione mettono in moto una dinamica sostenuta da forze psichiche per superare il possibile disorientamento creato dall’assenza di indicazioni e giudizi.
La persona abbandonata a sé stessa, nella rappresentazione grafica, trova orientamento nelle proprie forze psichiche che, libere da prestazione d’opera, trovano spazio espressivo, permettendo così il dialogo illustrato.
Questo dialogo costituisce una profonda narrativa, senza coinvolgere il soggetto nella, a volte faticosa, elaborazione verbale del proprio sentire, percepire, credere, sperare, agognare, temere.
Oltre al fatto, di non poca incidenza, di non doversi sottoporre a giudizio alcuno in quanto le motivazioni dei suoi atteggiamenti, del suo vissuto e delle sue proiezioni emergono nella silenziosa rappresentazione grafica ed è sempre attraverso queste rappresentazioni che viene condotta a prenderne coscienza e superare gli ostacoli, spezzando catene, o recuperando la propria auto-stima, rinsaldando catene forse spezzate.
Una tecnica nella quale mi sono specializzata applicandola sui più svariati casi e situazioni, oltre che con i rifugiati e le vittime della tortura nel Centro Har dell’Associazione Naga Onlus per sei anni e che descrivo nei seguenti testi, Il linguaggio della Coscienza  e Spezzare catene.
In StreetLib del 2015 ho raccolto un’approfondimento sulla Coscienza e la mente, la psicodinamica, e quanto affermato da studiosi di neuroscienza, riportando qui uno tra i vari: David Chalmers nel suo testo "La mente cosciente" dove nel paragrafo dedicato al rapporto tra Coscienza e consapevolezza emerge che: "Forse la differenza più rilevante è che nei casi di consapevolezza con coscienza c’è un tipo di accesso DIRETTO che manca nei casi di consapevolezza senza coscienza".

“Nella tesi, e pratica Bediana, il canale diretto con la Coscienza è ciò su cui si basano le sue discipline filosofiche per conoscere l’interiorità, anche attraverso il linguaggio della Simbologia Oggettiva che lui denomina come linguaggio della Coscienza in quanto alfabeto della natura”
(da Spezzare catene capitolo Coscienza e mente).

La Sensibilità Psichica, capacità percettiva affinata, è la base per l’espressione dell’arte terapia delle Tecniche Vibrazionali di Bedi e si attiva con l’Attivazione psichica per l’espressione dei talenti. E' anche il requisito per accedere alla formazione come terapista vibrazionale.
 Per l’espressione di arte psichica organizzo seminari di danza, canto e teatro.
 Per i percorsi di Sviluppo della personalità attraverso il disegno, arte-terapia del silenzio,  serve un incontro dove si chiarisce la situazione che si vuol risolvere e quindi si inizia facendo un disegno in bianco e nero ed uno a colori, da questi due inizia il percorso muto verso la soluzione, muto nel senso che non verrà detto altro che il tema da disegnare in totale libertà di rappresentazione e non  occorre saper disegnare.
A fine percorso si potrà conoscere l’intero “dialogo” avvenuto con la Coscienza attraverso la Simbologia Oggettiva di forma e colore.

Infine riguardo all'arte-terapia col disegno segnalo due pubblicazioni:
"L’interpretazione dei colori nei disegni dei bambini" | Scritta nel 1977 dal medico scolastico Leonardo Marletta per la collanana Arte e Pedagogia | ed. Età di Urano
"Arte psichica come terapia" | Pubblicata dall'amico Franco Valsecchi, compagno di studi delle Tecniche Vibrazionali, insieme alla psicologa Albania Tomassini | ed. L’Ariete