La pedagogia personalistica è la pedagogia di Lorenzo Macario, sulla quale si fonda la Scuola Genitori AGe Irsef (Istituto di Ricerca e Studio sull’Educazione e la Famiglia) riconosciuta dal Ministero Educazione e Istruzione .
A seguito della formazione in tale ambito ho conseguito il certificato di Esperto in Educazione di ambito familiare, con la tesina: ¨il disagio degli adulti e il disagio giovanile¨, ed ho condotto la Scuola Genitori per più di 10 anni in molte realtà cittadine e provinciali, incontrando molti genitori attenti, aperti e attivi nell’educare la Persona in formazione. Nel tempo le ho condotte anche in collaborazione con mio figlio per la parte social-web.
Cosa vuol dire personalistica?
Ad esempio, per insegnare a mio figlio il rispetto del luogo, non lanciando scarpe o indumenti per il corridoio di casa, era sufficente che trovasse anche le mie quando rientrava a casa con una compagna di scuola, suscitando in lui un senso di imbarzzo che lo avrebbe indotto a modificare il suo atteggiamento. Tale modalità, con un altro ragazzo può non sortire alcun effetto e risultare controproducente. Ad un incontro una mamma disse che provó lo stesso metodo con il risultato che il figlio, rientrando a casa con un compagno di scuola, osservando anche gli indumenti della mamma sparsi ovunque, con il tono più tranquillo del mondo, commentó ”roba di mia madre", come se tale fatto non lo sfiorasse minimamente.
Ricordo quanto ci siamo divertiti nell'ascoltare i racconti delle diverse modalità di applicazione, talvolta anche con delle belle risate, indispensabili, data l’ora degli incontri a cui i genitori partecipavano dopo una giornata di lavoro. Quando si presentava lo spunto adeguato ponevo un accenno di riflessione in termini di Pedagogia Acquariana.
La Scuola Genitori di Lorenzo Macario è stata una gran bella esperienza dove ho appreso molto anche come mamma. Tra l’altro mio figlio undicenne sovente mi accompagnava, crescendo mi ha poi affiancata conducendo egli stesso gli incontri dedicati al web, sino al punto in cui ero io ad affiancarelo, prendendo cura solo dell’aspetto educativo., benché lui fosse preparato anche su questo punto avendomi affiancato nelle dicerse scuole che ho condotto.
Da tempo ho smesso di seguire tale attivitá in ambiti pubblici poiché gli incontri terminavano alle 23,00 come da programma, ma spesso l'interesse e il coinvolgimento dei partecipanti era tale si finiva sempre più tardi, Cosí solitamente rientravo a casa quasi sempre ben oltre la mezzanottte, talvolta da Milano e talvolta da piccoli comuni sperduti nella campagna lombarda, con neve e pioggia. Un impegno che ad un certo punto divenne troppo gravoso. Cosí dopo anni a questo ritmo ho deciso di fermarmi ed ora conduco incontri con piccoli gruppi presso uno studio o associazione.
Consiglio sempre il gruppo perchè è decisamente più stimolante e incoraggiante.
Le Scuole che ho condotto sono veramente troppe per riportale tutte. Qui inserisco alcuni ricordi di quelle condotte anche con mio figlio.
